Buoni Fruttiferi Postali

Numerosi consumatori intestatari di Buoni Fruttiferi Postali si sono rivolti alla nostra associazione in quanto recatisi presso gli uffici postali per incassare il valore maturato dei buoni trentennali si sono visti in gran parte decurtare il rendimento atteso.

L’Unione Nazionale Consumatori – Comitato di Faenza, grazie all’assistenza dell’avv. Alessandro Scardovi, ha vinto il ricorso contro le Poste Italiane ottenendo l’intero pagamento degli interessi maturati negli anni.

Riportiamo il caso di un consumatore, simile a quello di molti altri seguiti dalla nostra associazione, che per vedere riconosciuto un proprio diritto sì è rivolto al nostro sportello.

Il consumatore sottoscriveva nell’anno 1984 buoni fruttiferi postali, per la precisione appartenenti alle serie O e P/O.

Alla scadenza il risparmiatore recatosi presso l’Ufficio postale apprendeva che invece di ricevere circa 9.000 euro, ne avrebbe ricevuti meno della metà, in quanto le Poste non applicavano gli interessi riportati a tergo del buono ma un tasso notevolmente inferiore.

Dopo aver inutilmente inviato reclamo alle Poste, il consumatore si rivolgeva alla nostra associazione per la tutela dei suoi diritti affidandosi all’assistenza dell’avv. Alessandro Scardovi.

Il Giudice di Pace di Forlì ha accolto le motivazioni adottate dall’avv. Scardovi a difesa del risparmiatore, intimando alle Poste il pagamento della differenza tra quanto liquidato in sede di incasso e quanto indicato sul buono stesso e non corrisposto.

Pertanto, se siete intestatari di Buoni Postali in scadenza o già scaduti, Vi consigliamo di rivolgervi alla nostra associazione in modo da verificare eventuali anomalie nel conteggio.

Invitiamo coloro che avessero bisogno di assistenza e informazioni a scrivere all’indirizzo info@unioneconsumatorifaenza.it, vi ricordiamo inoltre che il nostro sportello è aperto ogni martedì e venerdì dalle 17,00 alle 19,00.